Diario di quarantena (3)

Oggi compio 21 anni di anzianità di servizio… ma è ormai da 21 giorni (tre settimane) che non vado in ufficio! I permessi straordinari che il Governo ha concesso ai familiari dei disabili si sono rivelati provvidenziali.

Papà è quasi guarito, ma tre settimane di malattia lo hanno ridotto ad uno straccio. Dorme tantissimo, e quando non dorme, proprio sveglio non è. Una volta che mi ha chiamato e gli ho risposto «Sono qui» mi ha detto «Tu sei qui, io no». Per fortuna gli altri familiari (non conviventi ma quasi) sono ormai guariti, mentre ancora non sappiamo nulla della badante.

Continuo ad uscire di casa ogni tanto per fare acquisti in farmacia o provviste urgenti. Ieri ho portato con me anche la macchina fotografica, e siccome per trovare certi prodotti sono dovuto andare fino alla Zancona, lungo il percorso mi sono fermato qui e là a fotografare le strade di Nerviano, quelle che di solito sono le più trafficate, in questo strano periodo di “lockdown”. È una situazione che ricorda un po’ le “domeniche senz’auto” di tanti anni fa, ma a quei tempi le strade del paese, senza traffico, si riempivano di gente che riconquistava gli spazi e si divertiva senza bisogno di andarsene chissà dove. Oggi invece la gente sta chiusa in casa e rimane il deserto.

Via della Croce (si intravedono persone in attesa di fronte ad una macelleria)
Il semaforo della Zancona sulla Strada Statale del Sempione
Viale Villoresi
Via Milano (Strada Statale Sempione)

Foto scattate con Canon EOS M5 con l’obiettivo compatto EF-M 22mm f/2 e trattate con Darktable.