The Unusual Group a Nerviano
«Domenica 15 luglio alle 21.00 nel chiostro dell’ex Monastero degli Olivetani THE UNUSUAL GROUP si esibirà in un concerto che ripropone in chiave jazz canzoni pop. I giovani musicisti sul palco saranno Fiorella Bisogno-voce e violoncello, Federico Riva-chitarra, Giulio Santini-batteria.» Così lo scarno annuncio sul sito web del Comune di Nerviano.
Sono andato ad ascoltarli con molta curiosità. A cercare il loro nome su Google vien fuori di tutto… tranne loro. Mi aspettavo di trovare un trio di giovanotti scappati dal Conservatorio che si mettono a fare del prog rock fuori tempo massimo dopo aver ascoltato quattro dischi dei Gentle Giant.
La cosa invece era assai più gustosa: intanto gli elementi erano quattro, perché c’era anche Andrea Riva al sax tenore, anche se nelle locandine non figurava. Poi, dopo qualche stravaganza iniziale, è apparso subito chiaro che The Unusual Group è fondamentalmente un gruppo jazz, mentre Fiorella Bisogno è prima di tutto una brava cantante, con una voce adatta al repertorio rhythm & blues, che ha conquistato subito il pubblico.
Quanto al violoncello… be’, Fiorella l’ha suonato per tre pezzi all’inizio, perlopiù usandolo come surrogato del basso, per poi metterlo da parte e riprenderlo alla fine, ma a formare la sezione ritmica erano sempre la batteria di Santini e la chitarra di Riva, che ha groove da vendere e che sa usare anche il looper senza snaturare la musica, in un contesto in cui tradizionalmente c’è poco spazio per questo tipo di artifici.
Il repertorio poi era piuttosto raffinato: Chris Isaak, Bob Marley, Stevie Wonder, Etta James, Incognito, Hooverphonic, The Brand New Heavies, Gnarls Barkley… Dieci brani in tutto, ma che reinterpretati in chiave jazz hanno permesso ai quattro di tenere il palco per un’ora e mezza e risparmiarsi il rituale dell’encore. Speriamo di rivederli presto.